Palazzo Di Sabatino

Ascoli Piceno

Dopo intervento

opere sottofondazione

Prima

Ricostruzione

Puntellamento e demolizioni

Scavi archeologici

Proprietà
Bruno Di Sabatino – eredi Di Sabatino

Cenni storici
L’edificio in argomento si trova nel centro storico di Ascoli Piceno e la sua prima documentazione risale al 1646 da pianta ricavata da un’incisione su rame di un tal Egidius Ferrettus. L’impianto urbanistico è di origine medievale, ispirato forse da una matrice romana. Il fabbricato è un aggregato edilizio formato di elementi a schiera compresi tra il Corso Mazzini e le vie Vipera, Ceci, Trento e Trieste. Prima dell’inizio dei lavori il fabbricato risultava demolito per due terzi della sua originaria consistenza.

Interventi di risanamento
I lavori di restauro e risanamento conservativo sono stati eseguiti dall’impresa Giancarlo Mariani s.r.l. Il fabbricato in questione è un edificio di civile abitazione che si trova nel centro storico di Ascoli Piceno compreso tra le vie Trento e Trieste. L’intervento consisteva in due diversi tipi di lavorazioni:

  • Restauro del vecchio fabbricato mediante la ripresa di murature, il rinforzo delle volte al piano terra, la realizzazione del piano interrato, il ripristino dei solai dei piani primo e secondo, lavaggio e stuccatura delle facciate prospicienti via Vipera e Corso Trento e Trieste. Di particolare importanza il puntellamento delle pareti in pietra vincolate dalla soprintendenza per poter eseguire le opere di sottofondazione per la realizzazione del corpo interrato;
  • Demolizione del vecchio fabbricato e rifacimento di un nuovo edificio con elementi strutturali in c.a. e realizzazione dell’intonaco della muratura esterna con successiva tinteggiatura;
  • Rifacimento completo del solaio di copertura in legno di castagno e realizzazione di “tetto ventilato” con soprastante manto di copertura in coppi.